Marco Carta, in un’intervista rilasciata a Panorama, parla della sua difficile infanzia. Il cantante sardo racconta il perchè di questo suo malessere:
ho perso papà a otto anni e mamma a dieci. Mi ha salvato la mia famiglia materna, quella paterna non l’ho mai conosciuta. Anche perché mio padre non ha mai voluto conoscermi. Ho pianto molto, moltissimo, ma a un certo punto ho capito che piangere troppo ti fa smettere di piangere. E adesso non piango più, per nessun motivo.
Anche la sua vita professionale è stata molto osteggiata:
mi sono beccato tanta di quella ostilità. Le radio non volevano trasmettere le mie canzoni, in Rai non mi consideravano perché ero un prodotto Mediaset.
Nonostante gli ostacoli, Marco è riuscito ad andare avanti ed a dimostrare quanto vale, aggiungendo:
si può criticare una canzone ma non l’artista. Anche gli artisti affermati non perdono occasione per criticare i talent show di successo come X Factor e Amici di Maria De Filippi. L’ultimo in ordine di tempo è stato Renato Zero. Alla faccia del ricambio generazionale e del motto “spazio ai giovani”.
grande marco!!!!
marco hai sempre dimostrato di essere un grande e di lottare per quello che vuoi raggiungere…è vero hai sofferto moltissimo da bambino questa cosa sicuramente ti ha fatto crescere….=(marcolinoo=(=(fatti forza sempre e comunque!!!sei il miglioreee