Marco Mangiarotti: “X Factor 4? Anna Tatangelo, Elio ed Enrico Ruggeri hanno reso il talent più popolare”

 Intervistato dal portale Ilsussidiario.net, Marco Mangiarotti vicedirettore del Giorno a Milano e critico musicale del QN, ha commentato la nuova edizione di X Factor, partendo con un tuffo nel passato:

Mara Maionchi, che conosco da una vita, è una discografica di vecchia generazione, molto ruspante: spirito, mestiere artigianale, intuizioni, pragmatismo, rapporti personali con l’artista, nulla di meno scientifico; non è una musicista, da tempo vive nel mondo della discografia insieme al marito Alberto Salerno, autore e produttore importante. Morgan era il musicista, entrava e usciva dal format televisivo alzando notevolmente il livello musicale e culturale del programma, però anche con un approccio totalmente narcisistico: per metà a favore del programma e per metà a favore delle proprie dinamiche psico-comportamentali, però con una grande intelligenza. Simona Ventura era stata la testimonial popolare, della parte del reality (il talent è una forma creativa evoluta del reality show), con anche una sua carica di passione musicale; Claudia Mori esprimeva il punto di vista di una che cantava, intonata, ma che si è sempre occupata soprattutto della parte commerciale, della gestione del Clan. Anche con delle intuizioni, sicuramente, ma totalmente autoriferita come il gruppo di persone che stanno intorno ad Adriano.

E sulla presenza nuovi giudici Anna Tatangelo, Elio ed Enrico Ruggeri, il giornalista confessa:

Elio non sta rifacendo Morgan, assolutamente, ha infatti una sua dimensione molto concreta e seria, nel senso che si prende molto sul serio: sente in maniera estrema la responsabilità del proprio ruolo e rispetta il programma. Dopo di che, ci mette anche un po’ della sua follia nelle proprie scelte artistiche, con molta ironia. Elio ha questa chiave di teatralità, di spettacolarizzazione che è caratteristica del suo modo di stare sul palco: è una persona molto intelligente, vive il programma come un palcoscenico e quindi gioca tra la neutralità dell’oggettività, della razionalità, della competenza musicale, e la capacità di comunicazione sul palcoscenico. Mara sente molto la presenza di Ruggeri da una parte e di Elio dall’altra, perché si rende conto che sarà giudicata sul serio questa volta, quindi rimane se stessa ma è molto più sobria, molto più discografica, gioca con il suo personaggio, ma sottotono, perché giustamente teme di fare una brutta figura. Anna Tatangelo è una persona che sicuramente ha delle intuizioni e in fondo rispecchia la generazione cui appartiene: sta dalla parte dei giovani, però conosce poco o nulla del mondo di chi è un po’ meno giovane di lei, quindi c’è da parte sua un’ignoranza, nel senso di mancanza di conoscenza, che lascia molti buchi neri. Nei suoi giudizi va molto a pelle per cui esprime una grande vicinanza rispetto ad alcuni anche senza pregiudizi, ad esempio quando è arrivato il ragazzo di colore, però anche dei rifiuti totali a pelle rispetto ad altri. Alterna momenti di grande dolcezza a momenti di arroganza che forse sono una sua chiave di difesa, perché sa di potersi difficilmente difendere quando vengono messe in discussione le sue posizioni: si può schermire solo ribadendo il proprio “io”, non tanto scendendo sul campo del confronto. Ruggeri è il suo doppio e questo non è sempre un disvalore, però arriva sempre a un bivio, come la sua trasmissione, è la persona che raramente si fa prendere dal cuore.

Al fine di uscire vittoriosi dalla gara degli ascolti, gli autori puntano su un’edizione più popolare per accaparrarsi una fetta di pubblico più variegata:

Il tentativo è di essere più popolari, sicuramente, ma senza perdere la qualità. Infatti, ad esempio, Elio è un fenomeno, ma per un pubblico di nicchia; Enrico è un grande personaggio della canzone italiana, ma a livello di vendite appartiene a una “nicchia di massa”, come succede a molti della sua generazione, dopo quarant’anni, ormai giungono raramente primi in classifica. Anna Tatangelo sicuramente è di target più popolare, si trascinerà dietro una parte di pubblico giovanile, però è una scommessa anche lei: è vero che ha vinto Sanremo da ragazzina, è vero che insieme al suo compagno Gigi D’Alessio riscuote grande popolarità, però da questo a funzionare in televisione bisognerà poi vedere.

Apparentemente nessuno scontro con l’altro talent di casa Mediaset, Amici:

Rimangono due format completamente diversi, ci sono state parole di stima, di distensione, la voglia anche di fare alcune cose in comune e questo fa bene a tutti, perché sono due programmi che portano avanti la musica: fanno bene alla discografia, fanno bene agli emergenti, ai giovani, anche a qualcuno che non è più giovanissimo, che a X Factor può avere una chance. Se è vero che verrà dato spazio in più agli extra di X Factor, alla preparazione dei concorrenti, tuttavia non avrà la forza del daytime di Amici, però cercheranno di rafforzare anche il daytime. Io credo di meno nel sabato, non mi è mai piaciuto e ha anche un casting di conduttori che non funziona.

Appuntamento a stasera, con il nostro live dalle ore 21.05, per dare ufficialmente il via alla nuova sorprendente edizione di X Factor 4.

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