In occasione dell’uscita del suo ultimo album, Solo 2.0, Marco Mengoni ha rilasciato una lunga intervista a Tgcom, per raccontare le emozioni del pre-lancio:
Ho scritto quasi tutte le canzoni, ci ho messo la faccia e se sbaglio sarà solo colpa mia. Sono agitato per quello che succederà nelle prossime settimane. Torno in scena dopo un sacco di tempo e dopo un anno di lavoro su questo disco.
Il cantante ha superato il trauma post-tour, superato brillantemente con una ricetta semplicissima:
E’ stata una sensazione molto forte. Dopo mesi di tour mi sono ritrovato solo e mi sono chiesto e mo’ che faccio? Mi piace il contatto con il pubblico e l’energia che ci scambiamo ogni volta, mi piace un po’ comandarlo questo pubblico. Prima di entrare in scena sono assalito da mille paure e dubbi, poi l’esibizione e ad un tratto è tutto già finito.
Il fu Re Matto ha preferito mettersi in gioco completamente piuttosto che affidarsi a duetti e pezzi scritti da altri colleghi:
Ho avuto diverse proposte, le ho valutate. Dente e Neffa ci sono perché i loro brani ironici ma al tempo stesso importanti sono in linea con il discorso dell’album. Ho rifiutato anche dei duetti. Voglio metterci la faccia in tutto e per tutto. Se sbaglio lo farò da solo senza dar colpe a nessuno.