Marco Mengoni, In un giorno qualunque testo e audio

 Dopo esserci scatenati tutta l’estate sulle note di Stanco (Deeper Inside), Marco Mengoni propone un pezzo più romantico, dal titolo In un giorno qualunque, terzo singolo estratto dall’album Re Matto.

Scritto dallo stesso vincitore di X Factor con l’ausilio di Pietro Calabrese, il brano, arricchito dalla sua voce calda e prepotente, racconta in maniera intimistica (e sentita) l’esperienza dell’amore totalizzante, che supera qualsiasi ostacolo. Dopo il salto, trovate l’audio ed il testo della canzone.

Vedi si rimane in piedi
anche se tu non ci credi
Dimmi cosa vuoi sapere,
cosa vuoi di questo amore
Anche se non respiro
e non mi vedo più
In un giorno qualunque
dove non ci sei tu
Anche se aspetto il giorno,
quello che dico io,
dove ogni tuo passo
si confonde col mio
Forse serve un po’ di tempo
Credo, spero, penso, sento
Voglio essere importante per te
e non per la gente
Anche se non respiro
e non mi vedo più
In un giorno qualunque
dove non sei tu
Anche se aspetto il giorno,
quello che dico io,
dove ogni tuo passo si confonde col mio
Niente da dire, niente da fare
forse c’è un tempo per riprovare
Perché tu sarai sempre il mio solo destino
Posso soltanto amarti,
senza mai nessun freno
Anche se non respiro
e non mi vedo più
In un giorno qualunque
dove non ci sei tu.

8 commenti su “Marco Mengoni, In un giorno qualunque testo e audio”

  1. Finalmente! Posso dire che non vedevo l’ora di sentire Mengoni in un pezzo più intimista? Qui dimostra tutte le sue doti interpretative, ho sempre detto che Mengoni oltre ad essere un cantante è anche un interprete raffinato e malinconico. Perfetta canzone per l’autunno.
    Molto versatile Mengoni, decisamente.

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  2. questo pezzo è stupendo, Marco con la sua voce calda mi emoziona fino alle lacrime! è un pezzo che sento molto mio… GRAZIE MARCO PER LE EMOZIONI CHE CON LA TUA VOCE CI REGALI!

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  3. Bellissima canzone. Bellissima voce.
    Lui ha una scala vocale impressionante, che va dalle note basse a delle note alte da far invidia a un soprano.

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  4. Versatile il ragazzo, molto versatile…canzone diversa dai due primi singoli…che la sua voce e la sua interpretazione riescono a nobilitare. Nota a suo favore: la versione live è molto più convincente…uno dei pochi che non perde ma acquista punti dal vivo. Insomma non rischia certo di far annoiare il pubblico…l’effetto “già sentito/visto” non è certo un suo problema. Uno dei pochi usciti dai talent che impone una sua personalità artistica (forse uno dei pochi ad averne) e anche in una canzone melodica e tradizionale come questa, offre qualche guizzo interpretativo e vocale. Il ” miagolato” finale, è una sua caratteristica, a me piace, ma deve imparare a dosarlo bene…alla lunga può dare noia. Ma ha 21 anni, tutto il tempo per maturare e correggere alcuni piccoli difettini. Comunque una boccata d’aria fresca, sempre, nel piattume generale degli ex-talentati e non.
    Arrangiamento degli archi ottimo.

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  5. …anche se non è il mio genere questo pezzo da mancato Sanremo fatto dal vivo emoziona sempre tantissimo. Stimo Marco che ha scelto di non portarlo e portare CREDIMI ANCORA scelta difficile e fuori dagli schemi come è lui, un grande !

    concordo con ray sul finale…ma so che Marco stravolgerà tutto e non si ripeterà quindi sono fiduciosa.
    MARCO OVERALL

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