Ad incastrare Massimo Di Cataldo, oltre alle accuse di Anna Laura Millacci, ci sarebbe ora anche la conferma della baby sitter. La donna, convocata dai magistrati, avrebbe raccontato di aver visto il cantante picchiare la sua ex compagna. La tata era presente anche quel fatidico 18 giugno, durante il feroce litigio che avrebbe portato la pittrice ad avere un aborto spontaneo.La procura di Roma sta procedendo d’ufficio nel tentativo di fare chiarezza sulla brutta vicenda che vede Di Cataldo è indagato per maltrattamenti e procurato aborto, la scentifica starebbe inoltre analizzando le foto del feto fatte dalla Migliacci. I giudici ritengono attendibile la testimonianza della baby sitter che racconta di una tremenda lite scoppiata nell’appartamento della coppia, nella zona di Viale Marconi a Roma, durata un’ora e terminata solo quando Anna Laura cominciò ad accusare i primi segni dell’emmoragia. La tata avrebbe visto il cantante schiaffeggiare ripetutamente la sua ex compagna, ma non è sarebbe sicura che sia stato questo a procurargli i tanti lividi e l’aborto. Al vaglio degli inquirenti, che sentiranno presto il ginecologo della pittrice, anche la documentazione medica comprovante l’interruzione di gravidanza. Comunque vada a finire questa rimane indubbiamente una bruttissima storia.