Carlo Cracco sta per tornare in tv come chef di guida in Hell’s kitchen in onda dal 18 dicembre su Sky Uno.
Intervistato dal Corriere della Sera però, ha fatto un bilancio sul successo dei cooking show degli ultimi anni.
È cambiato il modo di trattare il cibo in tv. C’è un abuso del genere. Ma d’altra parte MasterChef in replica, dopo un anno e quando tutti sanno come è finito, fa ascolti record. Una teoria ce l’ho: è l’originale. Non tutto quello che viene fatto sulla cucina è interessante. A volte sono programmi di livello basso. Quando è iniziato MasterChef nessuno scommetteva su questo successo. Adesso spero possa migliorare non solo la condizione degli chef ma di tutto il comparto alimentare.
Ma non dimentica di sparare a zero su Junior MasterChef.
È fatto bene ma non mi piace. Sull’infanzia sono cauto. Non basta essere capaci di fare i cuochi, con i bimbi bisogna stare attenti.
Anche se ha dimenticato che lo scorso anno ha partecipato all’ultima puntata del talent. È proprio vero: pecunia non olet.