Si è conclusa anche la settima puntata di Masterchef Italia 2 e ieri sera abbiamo assistito ad un’altra eliminazione. Ma partiamo dall’inizio, quando entra in scena la Mistery Box composta da: peperone giallo, parmigiano reggiano, cernia, pomodoro giallo, zafferano, farina gialla, uova, pesca gialla, limone e una pannocchia: ci sono gli scambi degli ingredienti e ha la meglio Ivan, con la sua tortilla di cernia.
Si passa alla prova dell‘Invention Test dove lo chef invitato per l’occasione, Valentino Marcattilii cerca di dare dei consigli ai concorrenti: non tutti accettano le sue direttive e qualcuno sbaglia clamorosamente. Maurizio invece centra in pieno il gusto dei quattro giurati e spassa alla prova in esterna avvantaggiato, mentre i piatti peggiori sono quelli di Michele e Tiziana.
Ora gli aspiranti chef si trovano in Puglia e senza metterci troppa inventiva dovranno preparare dei piatti della cucina tipica del luogo: le due squadre fanno risaltare ancora i litigi che ci sono tra le donne, che si trovano nella squadra rossa. La prova viene vinta dalla squadra rossa, mentre quella blu si trova ad affrontare il Pressure Test. Chi perderà dovrà affrontare Nicola, il peggiore della prima prova.
Infine Michele e Nicola si sfidano nel duello finale: dovranno realizzare il maggior numero possibile di piatti a base di mela, con altri ingredienti che hanno a disposizione. Nicola riesce a fare otto piatti e Michele undici, ma i giudici inflessibili di Masterchef non giudicano sufficienti tutti i piatti proposti da Michele. Per questo deve abbandonare la cucina di Masterchef.