Stefano Callegaro, fresco vincitore di Masterchef Italia 4, ha deciso di replicare alle accuse di Striscia la Notizia che negli scorsi giorni lo ha accusato di aver già lavorato come chef in due ristoranti della provincia di Rovigo, cosa vietata dal regolamento del talent culinario di Sky Uno.Ecco il lungo sfogo di Callegaro sulla sua pagina Facebook:
Cari amici, sono stato in silenzio per qualche ora per non rispondere di pancia, per non urlare rischiando di mancare di rispetto a qualcuno, perché credo che le parole abbiano un peso importante.
A voi mi sono dato al 100% mostrandomi per quello che sono, fino nella parte più intima di me stesso.
Io sono un uomo di 42 anni innamorato da sempre della cucina, la vita poi mi ha portato a fare altre scelte lavorative, ma la passione, quella vera per la cucina, è sempre rimasta tra i fornelli.
Oggi sembra che un alone di nebbia mi avvolga e non c’è cosa per me più importante che cercare con tutte le mie forze di dissolverlo. Non voglio equivoci. Tutti sapete che ho fatto la scuola alberghiera, avevo la fortuna di averla a 200 metri da casa mia e cosa c’era di meglio che star vicino a casa e cucinare? Ed è naturale che durante la scuola io abbia fatto due stage d’estate e venti giorni di prova in una pensione di Forlimpopoli. Le mie esperienze si sono fermate lì, a stage di 25 anni fa.
Sono diventato agente immobiliare, ma la solita ostinata passione mi ha fatto rimanere nel mondo della cucina amatoriale. In questo contesto ho fatto l’esperienza con il Gambero Rosso, ho realizzato alcune ricette per Telesanterno, ho condiviso quel che sapevo sulla cucina in poche lezione in un Circolo anziani dove ho fatto volontariato, ma non ho mai avuto una scuola di cucina.
Cucinare bene va al passo con il mangiare bene e cercare dei buoni ristoranti. Per questo sono un cliente affezionato del ristorante Sti Gusti, con cui non ho mai avuto la fortuna di lavorare, mentre la fortuna l’ho avuta con Claudio Stoppa del ristorante Ofiziàl che, oltre ad essere un caro amico, mi ha accompagnato nella sperimentazione e nella creazione di piatti dopo la registrazione di Masterchef, da Ottobre a Dicembre 2014.
Questa è la mia storia, la storia di una persona che ha sempre avuto una grande passione nella vita e che ha colto le opportunità per seguirla. Poi ho avuto la fortuna di avere l’occasione della vita e di far diventare un sogno una professione. Oggi soprattutto grazie a voi posso cucinare al ristorante Hospital, posso fare showcooking e incontrarvi parlando di cucina.
Proprio perché credo che la mia vittoria sia stata in realtà la vittoria di molti, vi voglio dire ancora una volta con forza che quello che mi sta più a cuore è la vostra opinione. Qualsiasi sia, nel bene e nel male, ma che mi sono conquistato mostrandomi a Voi.
Il resto lascia il tempo che trova.
Saranno sufficienti queste spegazioni ai detrattori di Stefano?