Sbarca finalmente in Italia, dopo il successo in Europa e negli Stati Uniti, Matrimonio a prima vista. Il primo esperimento scientifico dedicato all’amore prende il via questa sera, 19 maggio 2016, in prima serata su Sky Uno HD. Gli oltre 700 candidati verranno selezionati da tre esperti in materia: Mario Abis, sociologo docente allo IULM di Milano; Nada Loffredi, sessuologa, psicoterapeuta e docente di psicologia all’Università La Sapienza di Roma, e Gerry Grassi, psicologo, psicoterapeuta e direttore Clinico del Centro TIB (Terapie Innovative Brevi).
Le telecamere seguiranno tutta la fase di casting durante la quale gli esperti valuteranno attentamente molti aspetti del passato e del presente dei concorrenti. Poi grazie a dei sofisticati metodi scientifici, i team di studiosi formerà le 3 coppie che affronteranno l’esperimento più incredibile della loro vita: vivranno come marito e moglie per 5 settimane e, dopo sposati, affronteranno le gioie e le difficoltà della convivenza.
Una volta scelti gli abbinamenti, la produzione invierà ai futuri sposi la partecipazione al proprio matrimonio. Accettata la sfida i due sconosciuti celebreranno un vero e proprio matrimonio al buio. Prima, però, dovranno comunicare ad amici e parenti la propria decisione. Questa è sicuramente una delle fasi più delicate e sofferte del programma: i due futuri sposi spesso si troveranno ad affrontare le resistenze delle famiglie che rifiutano l’idea che il proprio figlio o la propria figlia si sposi con un estraneo.
Per le coppie arriverà poi il momento della luna di miele dove i neo sposi arriveranno con tutto il carico di paure e speranze. Un viaggio in una località da sogno dove iniziare a scoprire se le apparenze iniziali hanno effettivamente riscontro con la realtà.
Lo step successivo sarà poi ancor più concreto, ovvero la convivenza fatta di abitudini da scoprire, stili di vita differenti, difficoltà quotidiane da affrontare insieme.
Al termine di cinque settimane le coppie decideranno se divorziare o rimanere sposate, se andare avanti e concedere una chance al destino oppure interrompere l’esperimento e avviare la procedura di divorzio.