Matrimonio a prima vista sbarca anche in Italia, la prima edizione andrà in onda a partire da giovedì 19 maggio su Sky Uno e le inevitabili polemiche non mancano.Ecco il parere di Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera:
Più che di una trasmissione, un ‘esperimento sociologico‘. Perché le coppie che si sono sposate non sono nate a caso: un sociologo, una sessuologa e uno psicoterapeuta hanno analizzato tutti i candidati e poi formato ‘in laboratorio’ la coppia che, sulla carta, ha più chance di resistere”.
Mario Abis, sociologo che ha seguito l’edizione italiana, dice:
Abbiamo fatto qualcosa che mai era stato tentato: unendo tecniche di ricerca interdisciplinare si è costruito un matrimonio ideale… Sono rimasto sorpreso del fatto che quasi tutte le persone selezionate all’inizio, quando hanno saputo che avrebbero dovuto sposare uno sconosciuto, non si sono tirate indietro. Ci aspettavamo un effetto choc, invece su 100 in 60 hanno accettato la condizione. Questo parla di grande domanda di affettività, specie tra i giovani. Viviamo nell’era dei social network: c’è già un aspetto artificiale nella costruzione dei rapporti. In fondo, qui conosciamo le persone che mettiamo in contatto senza falsificazioni.
Critico l’avvocato matrimonialista Cesare Rimini:
È vero che ogni matrimonio ha i suoi rischi, ma qui siamo oltre. Il precedente sono i matrimoni combinati, che in genere hanno una tenuta maggiore rispetto agli altri perché non sono basati sull’amore. Ma in queste nozze combinate ad altissimo livello io vedo molte controindicazioni e il rischio di presa in giro. L’istituto del matrimonio qui è profondamente alterato.
Dello stesso parere la psicologa Silvia Gangemini:
L’incontro tra due persone è chimica, emozione. Così viene meno la poesia alla base dell’unione tra due persone e il valore che dovrebbe avere un matrimonio. Può andar bene, ma c’è un lato artificiale, manipolato. E se va male ci si ritrova con un bagaglio di esperienza con cui bisogna fare i conti.
Voi cosa ne pensate?