Matteo Becucci, vincitore della seconda edizione di X Factor, parla del suo primo disco di inediti (al suo album, formato da 10 canzoni hanno collaborato Kaballà, Pier Cortese, Luca Chiaravalli e Massimo Greco) in un’intervista rilasciata ad Andrea Conti di Tgcom. Il cantante rivela:
Ho preso i miei rischi nella mia carriera. Ho quarant’anni e sono uscito da un talent show. Ho voluto che ci fosse una forte identità nelle canzoni. Sono soddisfatto e vedremo quanto venderà ma ci tengo troppo a questo lavoro e mi piacciono da morire i testi che abbiamo scritto.
A proposito del primo singolo, La cucina giapponese, il cantante dice:
Amo il sushi e ho scoperto la cucina giapponese a Milano nel periodo in cui ho lavorato al disco. Purtroppo a pranzo devo rimanere leggero perché soffro di insonnia. Questa cucina prima sembra saziare ma poi mi torna la fame. Abbiamo usato questa metafora per evidenziare come molte coppie oggi sembrano attente più all’apparenza che alla sostanza. Ci vogliono sempre stimoli ed è importante cercarli, anche se a volte le storie finiscono nonostante la volontà.