Michelle Hunziker sta affrontando un processo per diffamazione ai danni del suo ex agente Rody Mirri. La Procura di Rimini, incaricata delle indagini, ha chiesto per la showgirl una condanna a sei mesi.
La showgirl, in occasione di quel servizio, dichiarò:
Ero ad inizio carriera, ancora minorenne. Rody Mirri mi propose di lavorare per lui. Voleva che andassi a letto con lui, ma io non ho mai ceduto. Mi diceva: se vuoi continuare a lavorare con me, devi venire a letto con me, ti farò diventare famosissima. Insomma, era un vero a proprio ricatto.
Proprio questa affermazione le è costata la denuncia e il conseguente processo durante il quale è difesa dall’avvocato Giulia Bongiorno che, in esclusiva sul settimanale Visto, spiega le motivazione che spinsero la Hunziker a parlare:
Michelle ha denunciato con la sua forza e autenticità i ricatti di cui sono vittime molte giovani donne che entrano nel mondo dello spettacolo. E’ surreale che per questo si finisca sul banco degli imputati. Crediamo nella giustizia e non smetteremo mai di credere che il primo nostro dovere è non avere paura di denunciare.
Giustizia sarà fatta?