Pierdavide Carone debutta come cantante al Festival di Sanremo affiancato da un mostro sacro della musica italiana: Lucio Dalla. L’ex allievo di Amici di Maria De Filippi, dopo aver vinto come autore con Per tutte le volte che di Valerio Scanu, stavolta ci prova in veste di inteprete. Il cantautore bolognese, invece, ritorna all’Ariston dopo ben 40 anni (nel 1972 cantò Piazza grande). La canzone, scritta con Dalla, si intitola Nanì, e racconta di una prostituta. Nella serata dei duetti internazionali Dalla e Carone saranno accompagnati dal giovane artista norvegese Mads Langer sulle note di Anima e Core. Venerdì 17, invece, l’inedita coppia sarà affiancata da Gianluca Grignani. Dopo il salto potete leggere il testo di Nanì.
Nanì – Testo
Nanì, Nanì, Nanì
Ti ho scovato dentro ad un sentiero
ma non sono stato mai sincero
Nanì, Nanì, Nanì
Prima e dopo tanti come me,
a cercare il mondo che non c’è
Nanì, Nanì, Nanì
Questo bosco ormai ha il tuo stesso odore,
Di una bocca senza il suo sapore,
Nanì, Nanì, Nanì
Venti euro di verginità,
quelli al padrone, la mia che resta qua
Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te
Dimmi perché mi hai chiesto di andar via quando ti ho detto
‘Vieni via con me’
Nanì, Nanì, Nanì
Piove ma non ti puoi riparare,
C’è un camionista da accontentare
Nanì, Nanì, Nanì
Anche lui è solo come noi
Siamo dentro a un mondo senza eroi
Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te
Dimmi perché mi hai chiesto di andar via quando ti ho detto
‘Vieni via con me’
Potrei stare giorni ad annusare il tuo mestiere anche con me,
Potrai sposarmi anche se non mi amassi e capirei il perché
Dimmi perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te
Dimmi perché mi hai chiesto di andar via quando ti ho detto
‘Vieni via con me’
Vieni via con me
Vieni via con me.