A La Stampa, Noemi ha affidato i propri ricordi della partecipazione ad X Factor:
E’ una grande occasione per chi ha un progetto e ci arriva ad una certa età. Io avevo 26 anni quando ci ho partecipato, avevo già le mie canzoni ma non mi produceva nessuno perché dicevano che avevo una voce strana, quindi mi ha dato tanto. Pero’ lo consiglio a chi una personalità definitia sia musicalmente sia caratterialmente. Mi rattrista che oggi sia l’unico canale per uscire nelle radio. Dovrebbero esserci altri circuiti oltre X Factor, Amici e Sanremo.
La giovane cantante non potrebbe vivere senza la musica:
La musica è un modo per metabolizzare quello che mi succede, un modo per capire la vita e cercare di tirar fuori cio’ che ho dentro, altrimenti dovrei andare da uno psichiatra ma anche molto bravo.
Sul tour…:
Negli ultimi anni non ho fatto vacanze ma non mi pesa. Andare in tour è una passione perché è il momento in cui metti in pratica il lavoro e sento il calore dei miei fan.
Progetti futuri?
Spero di uscire con un nuovo album, bel sound e canzoni che sentirete ovunque.