Noemi, uno dei coach di The Voice of Italy ha raccontato a Repubblica la sua nuova vita da cittadina londinese: per lei la capitale era diventata troppo stretta per continuare a fare musica, la musica che voleva lei soprattutto. Così insieme ad altri compagni di avventura ha deciso di emigrare per esibirsi in locali dal sapore jazz.
Così la rossa di X Factor è arrivata a Londra con il compagno bassista e ha iniziato a fare molte jam session nei locali della città:
Spero che nessuno la prenda a male ma il prossimo disco vorrei farlo a Londra.
Ma la cantante ha comunque un occhio di riguardo per chi come lei tenta la difficile carriera del cantautorato:
Non mi lamento, ho avuto la possibilità di cantare pezzi bellissimi, firmati da autori egregi come Vasco Rossi, ho duettato con Fiorella Mannoia, ho partecipato al Festival di Sanremo, ma mi piacerebbe tornare dall’Inghilterra con un album dai suoni modernissimi che sia lo specchio di me, della mia generazione e di quel che è oggi la musica.
Per lei la differenza tra l’Italia e l’Inghilterra è sostanziale:
Ultimamente quando contattavo il proprietario di un club mi diceva, quanta gente sei in grado di portare? Capisce? A Londra i musicisti vivono del loro mestiere, da noi invece sono quasi tutti disoccupati. Per me è ancora più difficile. Pensano che ho avuto fortuna solo grazie a X Factor. Ma che scelte avevo? Cos’altro offre la tv? Io non sono quella di un passaggio in playback e via, mimare la canzone mi mortifica. Qui riesco a vivere di musica, sono affascinata e stupita dalle persone che incontro, dalla passione che mettono nel loro lavoro.
Se dovesse andare male la strada della musica ecco che Noemi ha già pronto il piano di riserva:
Mi resta sempre la carta del cinema!