Lele Mora ha completamente cambiato vita: il carcere lo ha cambiato e da agente dei vip è diventato lavoratore dei servizi sociali e adesso gestisce una bancarella di oggetti usati.
Per aiutare la comunità Exodus mi sono inventato una bancarella della solidarietà. Ho coinvolto alcuni amici imprenditori che donano abiti, accessori e oggettistica varia dando ai clienti la possibilità di acquistarli facendo un’offerta libera, a fronte della quale ricevono una ricevuta. deducibile. Questo progetto mi ha regalato un nuovo entusiasmo e cerco di seguirlo quotidianamente, anche perché la gente che mi vede si incuriosisce e così il success dell’iniziativa cresce. Per ora gli affari sono andati bene e don Mazzi è felice, così come me.
Ha spiegato Lele Mora in un’intervista rilasciata a Visto.
Chi mi avvicinava in passato lo faceva sempre per ottenere qualcosa in cambio e la riconoscenza serviva a fare ulteriori richieste. Non rinnego la mia attività precedente: l’ho amata, ma non tornerei a fare l’agente. Il mondo dello spettacolo è finto, superficiale e pieno di egoisti. Ho dato tanto a tante persone e la maggior parte di loro si è allontanata. Oggi ho legami sinceri.
Insomma tutto sommato meglio così.
Photo Credits | Facebook