Mandato in onda in vari Paesi del mondo, il format di Survivor è stato esportato dall’Inghilterra per approdare negli Stati Uniti nel 1992 con la prima edizione ambientata nel Borneo (Survivor: Borneo). Lo si può definire uno dei primi esperimenti (anche se in realtà non lo è del tutto visto il successo che ha avuto in Europa) per avvicinare il grande pubblico alla cosiddetta “reality television”.
Se pensate che vivere tra gli insetti e nutrirsi solamente di ciò che la natura offre valga la pena per aggiudicarsi il premio finale (di ben un milione di dollari!) allora state per assistere al reality show adatto per i vostri gusti. Ma dato che le critiche vanno sempre di pari passo con il successo di ascolti che il format ha riscosso in vari paesi oltre agli Stati Uniti, non bisogna dimenticare che i concorrenti non vi partecipano solo per provare cosa significhi vivere nell‘indigenza, ma anche per guadagnare una somma di denaro pari ai giorni di permanenza sull’isola. Per non parlare degli sponsor e dell’automobile tra gli altri premi.