Si è conclusa la seconda edizione di Pechino Express, che ha avuto un grande successo. I vincitori, Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni non sono stati gli unici ad essere stati apprezzati tra i concorrenti. Durante la videochat con Rai.tv, il presentatore Costantino Della Gherardesca racconta i retroscena della finale.
Chi gli chiede qual è stato il momento più bello Costantino ricorda:
Il Laos e Hanoi. Sicuramente anche la parte del tubing e l’inizio della trasmissione, poi la valle dell’amore in Vietnam.
Ci sarà una puntata reunion di chi ha partecipato alla seconda edizione?
No, non ci sarà nessuna puntata reunion.
Nei pochi momenti di pausa che avevano i concorrenti, cosa facevano?
I momenti liberi erano pochi, ma si limitavano a dormire, mangiare e talvolta si lamentavano, con me o con i produttori.
La scelta di dare una piega più ‘documentaristica‘ si è rivelata vincente?
La rete ha fatto questa scelta, così abbiamo raccontato meglio i Paesi che visitavamo. Molti concorrenti hanno sofferto il fatto di non poter avere una macchina fotografica con loro perché era assolutamente vietato.
Qual è stato il momento più difficile per te?
Un giorno ho dovuto aspettare i concorrente in cima ad un tempio dove non c’era il bagno. E’ stata molto dura.
Se i finalisti fossero stati altre coppie, chi avresti voluto come vincitore?
Forse Corinne Clery, avrebbe suscitato molto scalpore.
Se dovessi designare un tuo successore alla conduzione, chi vedresti bene?
Vedrei adatto Daniel, della coppia dei laureati, è spagnolo e non avrebbe i freni che abbiamo noi italiani in televisione.