Alessandra Angeli, per tutti Angelina, reduce dall’avventura a Pechino Express 2014, dove faceva parte delle Cattive, racconta come la cattiveria sia uno stile di vita.
La make up artist, intervistata dal settimanale Chi, racconta di essere un tipo molto schietto:
Sono il tipo che dice pane al pane.. e ne pago le conseguenze, in un paese intriso di buonismo, scherzare su qualunque tabù porta a essere automaticamente bollata come str… Buonismo e onestà intellettuale non vanno mai a braccetto, lo vorrei come epitaffio.
Angelina spiega che la sua transessualità non è certo il centro dei suoi pensieri:
La mia sessualità è il 5% della mia vita, non mi propongo come persona transessuale, ma come persona. E’ anacronistico, da “zabette”, fissarsi su questo, farne una bandiera.
Come darle torto?