Quando di è saputo della sua partecipazione come coach a The Voice of Italy è, inutile negarlo, ben più di un naso si è storto.
In fondo un animale da palcoscenico come il frontman dei Litfiba come poteva rapportarsi con un programma televisivo, e soprattutto con un talent? Ed in effetti lo stesso Piero Pelù ha dimostrato ben più di una reticenza quando gli è stato proposto, ma col passare del tempo (guardando ore e ore delle versioni straniere del format), ammette di essersi reso conto che il programma in sé portava un diverso tipo di linguaggio (nonostante fosse stato inventato dallo stesso autore del Grande Fratello).
Contro gli scettici della primissima ora, ma soprattutto contro la valanga di critiche che gli sono piovute addosso, Piero Pelù non ha mostrato il minimo cedimento, difendendo a spada tratta il programma. Vederlo vicino a Raffaella Carrà, beniamina del pop e icona della televisione italiana, sembra in effetti essere quasi una nota “stonata” ma i simpatici battibecchi fra i due sono veramente spassosi!