Pino Daniele, in una nota rilasciata sulla pagina Fan ufficiale, prende le distanze dall’articolo riportato su Il Corriere della sera del 3 giugno (di cui vi abbiamo parlato il giorno stesso) che giudica:
sgradevole, pieno di controsensi e di presunte dichiarazioni a danno della mia persona e del mio modo di essere artista, il tutto per creare polemiche inutili e cose che non hanno senso: ma come si può credere che Pino Daniele possa dire “io non sono figlio di Napoli”.
La colpa sarebbe del nuovo giornalismo:
Il nuovo giornalismo necessita regole precise che richiamano la polemica per attirare l’attenzione con dichiarazioni e titoli eclatanti.
Il cantautore partenopeo vuole fare una precisazione anche riguardo ai talent:
Il mondo dei Talent Show non mi appartiene e non ho assolutamente attaccato artisti come Marco Carta e Annalisa Scarpone (!!! Intende Scarrone, ma ci sarà stato un errore di battitura N.d.R.), che non conosco e non mi permetto di giudicare; personalmente non ho mai partecipato a nessuna competizione canora o musicale, perché la mia formazione culturale mi porta a credere in una musica che esprime socialità sana e non concepisco una palestra di talenti.
Le puntualizzazioni di Pino Daniele sono più che legittime, però, dato che non concepisce i talent (nell’articolo li aveva paragonati alle sfilate, ora a palestre di talenti), se dovesse presentarsi ad Amici, a X Factor (come ha già fatto in passato) o qualsiasi futuro programma del genere, siete liberi di cambiare canale.