Raffaella Fico torna a parlare del test del DNA che dovrebbe stabilire la paternità di Mario Balotelli rivelando che il giocatore del Milan non si è presentato. La showgirl non porta rancore al padre di sua figlia e auspica che la piccola Pia possa conoscere l’affetto di suo padre.Raffaella, in un’intervista al settimanale Chi, spiega cosa cambierebbe se Mario finalmente acconsentisse di sottoporsi all’esame:
Cambierebbe una cosa sola: che mia figlia potrebbe sapere che ha un papà su cui un domani potrà contare. Poi chiaramente spero che Mario, a quel punto, si assuma le sue responsabilità, non solo economiche. Il motivo per cui voglio che Mario faccia il test del Dna è essenzialmente morale. Mia figlia Pia ha diritto anche all’affetto del papà.
La Fico racconta che Balotelli non si è presentato:
Nessun segnale di apertura. Ho proposto a Mario di sottoporci tutti (io, lui e la piccola) al test del Dna presso una sede imparziale e indiscutibile. L’ho fatto convocare, ma senza successo, non si è presentato.
Nonostante tutto l’ex gieffina non prova rancore per il suo ex:
Se mi chiede che sentimento provo per lui, beh, gli voglio bene. Ma non mi manca e non mi interesso alle sue nuove storie. Certo, mi capita di vederlo in tv o sui giornali, ma la cosa non risveglia niente di assopito. Neanche rancori. In fondo, mi ha fatto il regalo più bello del mondo. Pia per ora non dice né mamma né papà, ovviamente, ma tra le due parole forse mi preme di più che impari la seconda.
Chissà se queste accorate parole riusciranno a convincere Mario a conoscere sua figlia.