La vita di Randi Ingerman confida a Vanity Fair il suo dramma, un male oscuro che le provoca frequenti svenimenti, durante uno di questi la showgirl è caduta sbattendo la testa e rimanendo, per fortuna solo temporaneamente, sfigurata.Ecco il racconto di Randi al settimanale:
Nel 2011 ero a casa, al telefono con un’amica, quando sono svenuta. Cadendo ho battuto un lato della fronte sulla scrivania, l’altro sul pavimento. Stavano per buttare giù la porta quando mi sono svegliata, mi sono alzata e, sentendo battere all’ingresso, sono andata ad aprire. Sono tutti ammutoliti: ero sfigurata, mi si vedevano le ossa del cranio vicino all’occhio, ma io non lo sapevo. La mia amica mi ha coperto subito la faccia, al pronto soccorso mi hanno messo la colla per chiudermi alla meno peggio i tagli sopra gli occhi: avevano fretta, temevano un’emorragia cerebrale, volevano farmi la Tac. Quando mi sono svegliata, mi sono guardata allo specchio e ho pensato: Ok, non sono morta, ma devo vivere con questa faccia?
La Ingerman spiega come è riuscita a ritornare quella di prima:
Ho chiamato subito il mio amico chirurgo Walter Chiara che due giorni dopo mi ha operato, tolto la colla agli occhi e ricucito, Nei mesi successivi mi sono sottoposta a diversi trattamenti laser e sono tornata come prima.
Purtroppo alla showgirl non è stata ancora fatta una diagnosi precisa:
Il mancamento del 2011 purtroppo non è stato il primo ma “una delle venti e passa crisi che ho avuto negli ultimi sei anni. La prima, nel 2006, durante ‘La Fattoria’, ma non mi accorsi subito di cosa era successo: quell’anno il reality era girato in Marocco, faceva molto caldo, ero stanca. Mi dissero che ero semplicemente svenuta e ci ho creduto. Assomigliano a crisi epilettiche – svenimento, occhi rovesciati, bava alla bocca – ma gli accertamenti medici escludono l’epilessia.