Rita Dalla Chiesa non riesce proprio ad ingoiare il boccone amaro della chiusura de Il ballo delle debuttanti (la finalissima stasera su Canale 5) e si sfoga sulle pagine di Repubblica:
Non riesco a capire le ragioni di questo insuccesso, i numeri non corrispondono alla curiosità delle persone. Al di là dei dati, Il ballo delle debuttanti ha bucato, tutti mi chiedono delle ragazze chic e pop. Tre puntate sono poche per un programma nuovo. E poi la domenica è una giornata difficile: Raiuno ha la fiction, c’è il calcio. Maria De Filippi ha fatto un grande lavoro, io ci ho messo l’anima. Non capisco e non mi adeguo, che amarezza.
Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti Mediaset, parla di “Tentativo non riuscito perfettamente”.
Ragazzi, ma stiamo scherzando? Che cosa è successo a questi due abili professionisti?
Signora Rita, mi consenta: in quale realtà vive? E’ logico, che i suoi amici e chi la incontra per strada, le chiedano come va con le debuttanti, è pur sempre in prima serata su Canale 5, ma non per questo vuol dire che la guardino.
Signor Salem, un flop è un tentativo che non è riuscito alla perfezione? In quali casi definirebbe fallimentare un programma?
Amici lettori, sapete di chi è la colpa, se Il ballo delle debuttanti non è piaciuto? E’ vostra che non avete saputo apprezzare la novità (quale!?). Cose dell’altro mondo, non credete?