Roberto Vecchioni, intervistato da Rtl 102.5 parla di scuola, musica e talent show: il vincitore dell’ultima edizione di Sanremo 2011 difende l’operato di programmi come Amici e X Factor (fonte QN):
Mettere in testa ai ragazzi che nella vita contano soltanto la popolarità e il successo non è accettabile, e su questo sono d’accordo, però se non ci fossero trasmissioni come Amici, come c’è stato X Factor, o altro, non scopriremmo dei talenti. Oggi non c’è altra maniera.
Dal discorso del cantante si evince che i talent potrebbere una sorta di scialuppa di salvataggio di un settore, quello discografico, in crisi nera:
La discografia purtroppo è morta e sepolta perché non si è stati attenti nel tempo a rinnovarsi, in tutto: rivoluzioni tecnologiche, ricerca, accordi con internet, abbassare i prezzi, un elefantismo spaventoso nel produrre, strutture troppo grosse, ed oggi si paga il fio. Peccato, perché il disco è un bell’oggetto, è sempre stato bello, è qualcosa che tocchi, qualcosa da tenere.