Sanremo 2011, le canzoni di Emma Marrone, Giusy Ferreri, Nathalie, Anna Tatangelo commentate da Leonardo Iannacci

Tra due giorni inizierà il Festival di Sanremo 2011 (che potrete seguire quotidianamente e comodamente su Cinetivu). Oggi, Leonardo Iannacci di Libero cerca di illustrare i segreti e le furbizie delle canzoni proposte. Noi vi riportiamo le riflessioni sui brani del cantanti che ruotano attorno al mondo talent.

Modà/Emma: La canzone è furba: “Arriverà” sono gli anni sessanta rivisitati in stile Modà con la timbrica di Emma. Il verso: “La mia pelle a curar le tue voglie” aspira a eccitare gli animi dei tele votanti. Giudizio: che figura se non vincono.

Giusy Ferreri: tra le favorite, alza il tono nel refrain de “Il mare immenso”: E’ troppo tempo che non si fa più all’amore. Chiarire meglio il periodo d’astinenza, please: un mese? Un anno? Una decade? Giudizio: ambiziosa.

Nathalie: emozionata, la stellina di X-Factor inizia bassa la melliflua “Vivo sospesa” . Poi si alza su sentieri vocali che potrebbero rivelarsi impervi: “Trasformerò le ferite profonde e le parole in sospiri di amanti”. Giudizio: Nathalie, occhi agli acuti!

Anna Tatangelo: a chi si riferisce quando ringhia:”Voglio dirti quello che sento … farti morire nello stesso momento”? Il brano si chiama “Bastardo” e ogni riferimento è puramente casuale. Giudizio: per le donne dotate di corna.

11 commenti su “Sanremo 2011, le canzoni di Emma Marrone, Giusy Ferreri, Nathalie, Anna Tatangelo commentate da Leonardo Iannacci”

  1. ma non si sente Emma quando canta o urla o….. vabbè orribile, canzone commerciale Modà che delusione,Emma in quel pezzo non serve praticamente a nulla non riesce ad emergere con quella voce soffocata e spinta che ha, l’unica cosa che si vede sempre è il vestito che porta o che non porta boooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!se vince è la riprova che l’Italia è finita anche sotto l’aspetto culturale,un palco come l’ariston calcato da bamboccetti senza stile e pieni boria,la volgarita paga

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