Noemi, dopo prestigiose collaborazioni con Fiorella Mannoia e Vasco Rossi, torna per la seconda volta a Sanremo con Sono solo parole, canzone scritta da Fabrizio Moro. L’ex concorrente di X Factor ha rilasciato alcune dichiarazioni a TgCom24, partendo proprio dal brano sanremese:
Canto l’incomunicabilità in un periodo storico particolare in cui stiamo vivendo. Comunichiamo tanto tramite Internet, Facebook e Twitter ma poi si ha difficoltà a vivere la vita reale. Si crea un divario non sono tra persone che si amano ma anche nella società in cui viviamo.
Inizialmente Moro aveva scritto la canzone per sé…
E’ stata una doppia sfida perché Fabrizio ha scritto questo brano per sé. L’ho ascoltato e ho fatto un percorso personale per trovare la giusta strada per interpretarla… Poi ci sono un sacco di parole e la melodia è forte. E’ uno stile un po’ diverso da quello del mio passato musicale.
Moltissimo e sono fiera di questo. Ero una incosciente e pazza. Oggi torno più consapevole. Ho fatto un percorso di evoluzione. Rispetto tutto quello che ho fatto e ‘Per tutta la vita’ era una canzone bellissima. Ma quando l’ho cantato ero più giovane e con meno esperienza. Torno con un bel po’ di cellulite in più (ride, ndr).
Ho dovuto lavorare di nuovo sulla canzone e seguire le sue indicazioni. Peraltro la versione inglese era stata scritta da Battisti stesso, non vedo qual è il problema. Mi spiace per me, per le persone che ci hanno lavorato a questo pezzo con Sarah Jane Morris e non è neanche giusto che io debba avere tutti questi problemi. A saperlo prima avrei scelto un altro pezzo.
Bella lei! Ha sedici anni, testa sulla spalle, mi sembra tosta. E’ stato fighissimo che abbia vinto a questa età. Così potrà fare un percorso musicale intenso, sperimentare. Anche se da quel poco che la conosco mi sembra che sappia molto il fatto suo.
Sono cazzate. Quando noi abbiamo fatto X Factor eravamo già belli grandicelli, trovo che la vittoria di Francesca rappresenti una ventata di novità e poi è tosta.