Chiara Galiazzo torna in gara al Festival di Sanremo 2015 spiegando di essere cambiata nel corso di questi anni e di essere una persona diversa rispetto a prima.
E nelle interviste rilasciate prima dell’inizio del Festival non nasconde le sue aspettative.
Ci sono periodi di alti e di bassi, ma questo è il mio lavoro. Non sempre è facile e devi essere convinto di quello che fai. Ma non mi pesa essere uscita da un talent. La strada è lunga e ognuno la inizia da un punto diverso e si va avanti. E poi che vuol dire la definizione ‘cantante da talent’? Un cantante è un cantante.
Per la prima volta porta in gara un pezzo, Straordinario, che parla d’amore. Una vera e propria scommessa per lei.
Non ho mai cantato una canzone che parla d’amore come il brano che porto in gara. Aspettavo di sentirmi pronta. Ora lo sono. Certe cose non puoi solo dirle, le devi sentire in profondità. Tutto questo è il risultato del lavoro degli ultimi due anni, in cui ho cercato di evolvermi, mettendomi anche in discussione. Insomma, sto andando a metterci la faccia.
Di certo è molto emozionata, ma risponde per le rime a chi insinua che Sanremo sia per lei l’ultima chance.
Non capisco perché debba essere la mia ultima chance: è solo il mio secondo Sanremo. Per me è una rivincita, adesso ci vado con maggiore consapevolezza, è una chance per mostrare quello che sono ora, come artista e come donna. Però dirmi che è l’’ultima’, a soli 28 anni, mi sembra esagerato!
Infine un commento sulle due vallette del Festival, Arisa ed Emma.
Non è male che presentino un festival di musica due che nella vita cantano: magari, ci capiscono anche di più. Ci sono state tante tipologie di vallette in questi anni, ci sta anche questa. Probabilmente avrei accettato anche se avrei tanta paura. Detto questo, su quel palco io sto benissimo così, con la mia canzone!