Sara Tommasi continua ad essere protagonista della cronaca rosa di questi giorni e non solo quella. Proprio ad un soffio dall’uscita del suo secondo film porno, la showgirl è riuscita a bloccarne la diffusione, ma adesso a parlare è Federico De Vincenzi.
Il produttore di film hard ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage, in cui spiega che Sara Tommasi “sta sputando nel piatto dove ha mangiato”, difendendosi dalle accuse della ragazza che, tornata in televisione e sul settimanale Chi, ha raccontato di essere stata drogata e costretta a girare i film porno.
Vorrei fare luce sui fatti della signorina Sara Tommasi, della quale sono produttore e agente. Ha deciso di sua spontanea volontà, dopo una simpatica conoscenza e un simpatico colloquio a cena, di iniziare la carriera di attrice hard. Fu proprio Sara Tommasi a chiedermi più volte di voler intraprendere questa carriera.
Nella dichiarazione, De Vincenzi continua spiegando che la Tommasi pensava di essere in una fase di stallo della sua carriera e voleva imitare Belen Rodriguez. Si parla anche delle liberatorie che Sara ha dovuto firmare, con la consegna dei documenti e la ricevuta di pagamento che lei ha ottenuto. Il mondo dell’hard, infatti, funziona come ogni ambito professionale, ma Marra è riuscito comunque a bloccare la diffusione del video.
L’opinione pubblica è abbastanza variegata sull’argomento: c’è chi pensa che la Tommasi sia una vittima, come lei stessa sostiene. Per molti altri, è solo in cerca di notorietà ed ha perso il controllo della situazione. Qui di seguito la versione di Federico De Vincenzo, quale vi risulta più credibile?