Sara Tommasi fa uso di cocaina e eroina. Il sospetto lo avevamo avuto un pò tutti dopo le ultime apparizioni della ex naufraga dell’Isola dei famosi, ma ora ad affermarlo è Giovanna Mazzitelli, la psicoterapeuta che ha in cura la showgirl e che lancia un appello per aiutarla, affermando di aver addirittura paura che possa perdere la vita.La psicoterapeuta, rispondendo in un’intervista a Panorama alle recenti affermazioni di Fabrizio Corona in cui sostiene che la Tommasi abbia una malattia mentale tipo bipolarismo e che sia ninfomane, dice:
Quello che ha detto Fabrizio Corona non è affatto vero. Sara ha due facce: una con cui recita il ruolo da svampita e da ninfomane, l’altra ce l’ha quando è sotto le sostanze stupefacenti, cocaina ed eroina.
La dottoressa Mazzitelli nega che Sara soffra di qualche malattia mentale:
Non è bipolare, ninfomane e tutto quello che le è stato attribuito. Lei ha solo un grave problema: la tossicodipendenza.
La showgirl sarebbe stata destabilizzata dai problemi della sua famiglia:
Era restia a parlare della sua vita, soprattutto della sua infanzia, perché, quando aveva 7-8 anni, il padre ha dovuto subire alcuni Tso e ha tuttora problemi psichici. Adora il padre e quindi ha difficoltà a parlarne. Questo e la malattia degenerativa della madre l’hanno destabilizzata.
La psicoterapeuta accusa il produttore del film hard interpretato dalla Tommasi di averla drogata:
Sara era una brava showgirl, aveva una carriera di fronte, poi però alcuni personaggi l’hanno deviata. Soprattutto ora quelli del mondo del porno come il produttore del suo film che, come ci ha detto Sara, gli ha iniettato la droga. E’ palese se si guarda il volto di Sara durante la pellicola.
La Mizzitelli indica la strada per aiutare Sara:
Come prima cosa bisogna allontanarla dal mondo della pornografia e da alcuni soggetti che le fanno del male. Ha bisogno poi di un punto di riferimento per disintossicarsi, altrimenti la perderemo definitivamente.
Il timore è che possa perdere la vita:
Ho timore che perda la vita se non la aiutiamo velocemente.
Speriamo tutti che non si arrivi ad un finale tanto tragico.