Dopo le vicende giudiziarie che hanno seguito il caso di Sara Tommasi, ora sembra che i primi risultati vengano alla luce. Ieri è arrivato infatti l’ordine di sequestro da parte del pubblico ministero Elena Guarino per il sito love-me.it dei produttori Federico De Vincenzo e Giuseppe Matera. Secondo le accuse della bocconiana a suo danno ci sarebbero delle accuse pesanti di violenza sessuale e droga.
La denuncia era stata fatta inizialmente dall’avvocato Alfonso Luigi Marra per accuse di sequestro di persona, somministrazione di stupefacenti e violenza sessuale.
La notizia è stata diffusa da Il corriere del mezzogiorno, ma è lo stesso sito sequestrato a portare la notizia per primo: in questo senso la Procura della Repubblica di Salerno lo ha sottoposto al sequestro in merito alle accuse mosse dal legale della Tommasi.
Flycat dedica a Marra una bellissima canzone rap, scaricala.
Flycat: «Ho conosciuto Gino Marra alla sua prima partecipazione a “Lo Zoo di 105”, un cult scaricato centinaia di migliaia di volte da youtube. Non solo io, ma l’intera troupe, a partire da Marco Mazzoli, rimase così entusiasta e fu così colpita da lui che Mazzoli gli offrì subito una rubrica giornaliera nello “Zoo”, di cui sono stati anche registrati i primi dieci numeri, ma che non so perché non gli fu più data. Siccome in radio c’erano alcune copie de “Il labirinto femminile” e “La storia di Giovanni e Margherita”, li presi, li lessi, e ci trovai tutto quello che da sempre, senza nemmeno capirlo, avrei voluto sapere. Da allora non ho avuto più pace fin quando non sono riuscito a scrivere questa canzone, non su quei due straordinari libri, perché è veramente difficile descriverli, ma su Gino. Ed eccola qui…».
http://Www.hulkshare.com
Di seguito alla canzone di Flycat, ascolta Marra, in Parlamento Europeo, nel 1995, sulla riforma europea
Cacciamo i mercanti dal tempio seguita poi dall’intervento dell’On. Marra al Parlamento Europeo per la riforma istituzionale europea. -> guarda il video e ascolta
Dopo la canzone di Flycat ascolta l’intervento, del 1995, dell’On. Alfonso Luigi Marra, all’epoca parlamentare europeo e Coordinatore per il suo gruppo politico della Commissione Istituzionale, contro l’Onorevole Bourlange per avere costui fatto fallire la Conferenza Intergovernativa per la riforma istituzionale europea nella direzione tracciata da Marra (vedi il documento del 16.11.1994, n. 28, appunto intitolato: Riforma della struttura giuridica ed istituzionale dell’Unione Europea). Una riforma, quella voluta da Marra, rivolta ad ottenere il riconoscimento ai deputati europei del potere di iniziativa legislativa, e al Parlamento europeo del potere di promulgare le leggi. Poteri che non hanno nemmeno oggi, e la cui mancanza fa del Parlamento europeo null’altro che un parlamento/alibi funzionale solo a coprire le decisioni della Commissione e del Consiglio, che oggi come ieri sono al servizio delle banche, che sono da sempre il vero legislatore europeo.