Il reality Sarah Palin’s Alaska che vede protagonisti la famiglia della governatrice dello stato dell’Alaska, ha debuttato ieri sera negli Stati Uniti (su TLC) ed ha ottenuto fin da subito un grande successo. Con circa cinque milioni di telespettatori, la Palin è piaciuta agli americani che l’hanno vista pescare, arrampicarsi e sparare.
Nella scena iniziale viene presentata il luogo dove vivono e tutto ciò che circonda le loro proprietà: inoltre i protagonisti mostrano in che modo significhi vivere davvero immersi nella natura, quasi a far invidia a Vladimir Putin, immortalato decine di volte in altrettanti sport diversi.
Ma molti tra il pubblico e i critici si sono chiesti quale fosse la vera funzione dello show. La risposta che viene direttamente dai produttori: dare una visione della politica che vada aldilà delle stanze del parlamento americano, che mostri una nuova faccia della politica spessa vittima di stereotipi.
Dal punto di vista del network, la famiglia Palin deve essere considerata come ogni altro gruppo famigliare americano: un dubbio, più che lecito, però, viene a tutti. Non è che questo programma sia stato studiato nei minimi dettagli per riparare l’immagine della “governatrice che imbraccia il fucile”?