Selvaggia Lucarelli, recentemente al centro delle polemiche seguite al suo annunciato del ricovero di Morgan, continua a far parlare di se. Ieri la bella blogger ha pubblicato una lettera indirizzata al coch di The Voice of Italy Riccardo Cocciante, in cui lo prende ironicamente in giro per aver accettato un ruolo che non lo valorizza.Ecco il testo integrale della lunga lettera della Lucarelli:
Caro Riccardo Cocciante, dall’inizio della tua avventura a The Voice, tante volte avrei voluto tenerti la mano; sussurrarti nell’orecchio: “va tutto bene?”; accarezzarti quei ricci perfetti, più perfetti di quelli di Casaleggio dopo un bagno di vapore e… portarti via di lì! Lontano dalle borchie cattive della Carrà e dall’ascella solforosa di Piero Pelù. Chi te l’ha fatto fare, Riccardo? Chi ti ha convinto dell’urgente necessità di passare dal Gobbo di Notre Dame a quello televisivo. Dai retta a zia Selvaggia, Riccardo: tu stai ad un talent come Gianni Alemanno sta al ballo delle rose! Non è roba per te, Riccardo: i talent sono per gente navigata, per gente cinica, per gente che si sfanc*la con l’aulica naturalezza con cui tu ti metti un bigodino. Tu sei troppo buono, Riccardo: chiedi il permesso a Noemi di spingere il pulsante e a Troiano per andare in bagno. Tu sopporti tutto, anche la cattiveria di mettere te e il tuo metro e sessanta su una sedia con lo schienale alto che sembri il piccolo Buddha sulla postazione di Star Trek. Quanto ho sofferto nel vedere che i concorrenti ti trattavano come il figlio della schifosa. Non ti voleva nessuno, Riccà. C’è stata gente che pur di non averti come coach ha chiesto se era libera Fiocco di Neve! Scappa Riccà. E tu rinascerai cervo a primavera, alce in autunno, stambecco a fine estate: non lo so… ma una cosa è certa: lontano da The Voice, tu rinascerai. Ti voglio bene, Riccà.
Come non condividere le parole di Selvaggia?