Sentirsidire, Francesco Mariottini da oggi al cinema

Il quindici maggio dello scorso anno annunciammo l’esordio di Francesco Mariottini al cinema con il film di Giuseppe Lazzari Sentirsidire. Ebbene, a distanza di mesi vi avvisiamo che la commedia drammatica che vede protagonista il ballerino di Amici da oggi è nelle sale.

Prima di lasciarvi ad una ricca galleria di immagini vi ricordo la sinossi: Ludovico (Mariottini), arrogante ragazzo cresciuto negli agi e nei vizi, tra denaro, feste ed eccessi, privo di ricchezza d’animo, incontra Filippo (Vincenzo Taormina), un giovane uomo che affronta ogni sofferenza, povertà e abuso per crescere. L’incontro cambierà la vita di entrambi. Nel cast anche Enzo Giraldo, Ussi Alzati, Thomas Cibelli, Alessandra Tognoloni, Caterina Mazzucco, e un’altra conoscenza di Amici, Michele Maddaloni.

2 commenti su “Sentirsidire, Francesco Mariottini da oggi al cinema”

  1. TIM Tour Italiano Multiplex
    25.03.2010 BRESCIA MultiSala OZ
    30.03.2010 MILANO Uci Cinemas Bicocca
    01.04.2010 FIRENZE Multisala Variety
    06.04.2010 ROMA Atlantic
    08.04.2010 CAGLIARI Cineworld
    14.04.2010 AGRIGENTO Castrofilippo
    15.04.2010 PALERMO Uci Cinemas h.20:30
    15.04.2010 PALERMO Metropolitan h.22:30
    16.04.2010 ROMA Adriano ed uscita nazionale

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    ANTEPRIME NAZIONALI
    del primo film italiano RED 4K :
    SENTIRSIDIRE quello che i genitori non vorrebbero mai [2010]
    Regia Giuseppe Lazzari
    Dir.Fotografia Luca Coassin A.I.C.
    Winner Best DoP Dubai Film Festival
    Durata 95′
    Genere Drammatico
    N.B. all’evento parteciperanno
    tutti gli attori protagonisti, tra cui :
    Francesco Mariottini [ AMICI di Maria De Filippi ]
    Vincenzo Taormina
    Caterina Mazzucco
    Michele Maddaloni
    Thomas Cibelli
    Enzo Giraldo
    Luciana Ussi Alzati
    Francesco Nicastro
    Stefania Ugomari

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  2. Superato l’intoppo censorio, che ne ha rallentato il count-down dell’uscita, per «Sentirsidire. Quello che i genitori non vorrebbero mai» è arrivato finalmente il momento della visibilità. Il film, attesissimo (sul web la tribù «defilippiana» ha fatto rullare i tamburi: il protagonista è Francesco Mariottini, star di Amici 7) racconta le storie parallele e incrociate di due ragazzi di estrazione sociale e di provenienza geografica opposte che si incontrano portandosi addosso il carico gramo di disagi e ferite.
    Ludovico (Mariottini) è il borghesuccio figlio di papà cresciuto nel burro e allevato in batteria, ma non per questo meno esposto ai traumi e ai vuoti familiari: i genitori sono sempre i primi a dare il cattivo esempio di «mala educaciòn».
    Filippo (Vincenzo Taormina)invece è un bambino agrigentino di umili natali che vive in una terra bella e selvaggia. Il prologo ci mostra la sua prova di iniziazione sessuale per guadagnare il diritto di appartenenza al gruppo e soprattutto un’esperienza subita di abuso.
    Tredici anni dopo circa, Ludovico e Filippo approdano a Milano. Il primo, anaffettivo, insofferente ad ogni regola ma tenace nel perseguire la bella vita con cinismo gaudente, è parcheggiato all’università, solo che il padre gli ha stretto i cordoni della borsa e lui è dunque costretto a reperire proventi. Il secondo, ingegnere disoccupato, è emigrato al Nord al seguito di un padre che muore in un incidente sul lavoro.
    Trovatosi capofamiglia per un colpo di coda del destino, anche lui è in difficoltà economica. Le storie si intrecciano a Parco Ravizza dove i ragazzi di vita, vendendo il proprio corpo, acquisiscono il contante pronto cassa. Dalle due maledizioni nasce un’intensa amicizia che sarà messa a dura prova da brutte sorprese. Il finale cita «Thelma e Louise», riservandosi però una chance di sopravvivenza.
    «Sentirsidire», scritto da Paola Golferini, è un melò generazionale che racconta il malessere giovanile e la morale farisaica degli adulti.
    Non mancano alcuni difetti tipici delle opere prime (attori acerbi, estetismi ad effetto, personaggi ad angolo retto), ma va anche detto che la regia di Lazzari dimostra scatto, competenza narrativa e consapevolezza: il film, non dimentichiamolo, è mirato su un target specifico, che ha i suoi gusti e il suo immaginario televisivo.
    Di alto livello il supporto tecnico: è il primo film italiano con le nuovissime camere Red ad alta definizione Raw 4k (in Italia lo standard è a 2k).

    Critica cinematografica a cura di Nino Dolfo ( BresciaOggi )

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