L’unica eroina dello sfortunatissimo Star Academy (addirittura il sito Rai è stato oscurato per cancellare ogni prova e spiacevole ricordo dell’avventura), Ornella Vanoni vuota il sacco dichiarando di non aver percepito alcun compenso per la sua partecipazione come giudice (Fonte Secolo XIX):
Lasciamo stare. Non mi hanno neanche pagata perché il regolamento Rai non prevede compenso se un programma è un flop.
Una questione approfondita con Paolo Giordano de Il Giornale:
Tra di noi non c’era gioco di squadra e per di più la Rai non paga, specialmente i tutor. Anzi, dicono che Star Academy costi di più di quanto costasse X Factor. Rimanendo lì, ho rischiato di farmi venire la meningite. Tra i tutor, a me piaceva Ron, ma gli altri, tesori cari: se critico Mietta sulla tonalità di un cantante e lei mi contesta, capite…
A Tgcom, invece, la cantautrice ha cercato di spiegare i motivi di un insuccesso così clamoroso:
L’audio in studio era talmente pessimo che mi è quasi venuta la meningite. Fra noi giudici, poi, mancava il gioco, mentre a X Factor, su Sky, sono stati geniali.