Lo scorso 11 novembre, Stefano Filipponi, ex concorrente di X Factor 4, ha pubblicato un nuovo singolo che porta per titolo Motivazione surreale:
Il singolo che scoprirete è molto significativo per me, innanzitutto perché è il primo, quindi perdonate qualche difetto, e poi perché è una sorta di manifesto di un periodo della mia vita. Ho scritto il testo mentre ero in una delle mie trasferte, sul biglietto del treno. La maggior parte delle domande che mi faccio tutti i giorni non hanno mai risposte, e le poche che mi vengono in mente sono così assurde che non voglio crederci. Motivazione surreale è la risposta alla maggior parte delle mie domande.
Il brano è stato registrato in sezioni separate. I musicisti, tutti dal vivo, hanno suonato le diverse partiture separatamente. Solo gli archi del quintetto del Comunale di Bologna sono stati eseguiti insieme. A seguire, il testo della canzone.
Giorni invisibili facendo finta di abbattere
i miei muri impossibili
gli occhi chiusi per non pensare
a quello che mi fa stare male.
Giorni buttati a non dire parole d’amore
sussurrate per non farti stancare
prendere un treno senza capire
dove si può andare basta scappare.
E quando prendi un treno
non sai mai se è quello giusto.
Quando trovi qualcuno pensi abbia capito tutto.
Basta solo ricordarsi è meglio non volare.
La prima fase d’amore a me fa sempre stare male.
Per me è impossibile pensare il cielo possa ritornare
a non buttarmi pioggia addosso
per un sorriso interrotto,
una parola detta male, motivazione surreale.
Per me è impossibile pensare il cielo possa ritornare
a non buttarmi pioggia addosso prendo fiato
in un singhiozzo e tu mi dici dolcemente
sei solo ed io non passo farci niente.
E mi mettevo il tuo enorme pigiama stupito
pieno di notti che non ti conoscevo.
E i tuoi occhi così belli sereni
le mani attaccate al tuo collo disteso.
E se da bambino ero mai rassicurato.
E se in questa notte in questo nido ti ho trovato.
E non c’è colpa se io voglio restare.
Adesso sono qui ti voglio solo abbracciare.
Per me è impossibile pensare il cielo possa ritornare
a non buttarmi pioggia addosso per un sorriso interrotto,
una parola detta male, motivazione surreale.
Per me è impossibile pensare il cielo possa ritornare
a non buttarmi pioggia addosso prendo fiato
in un singhiozzo e tu mi dici dolcemente sei solo
ed io non passo farci niente
ed io non passo farci niente
ed io non passo farci niente
ed io non passo farci niente
Sei solo ed io non posso farci niente.
bello, bello e ancora bello….. Stefano Filipponi cresce e questo brano ne è la prova. Bravo Stefano!!! Complimenti..!!!!
Testo, voce e musica eccezionali!!bravo Ste
grande stefano pezzo magnifico, in bocca al lupo, tu meriti tanto sei un vero artista