La novità della prossima stagione del reality, come abbiamo precedentemente detto, sarà la divisione dei “sopravvissuti” in due gruppi. Questo si preannuncia essere uno dei fattori scatenanti in Survivor Nicaragua. Cosa c’è di strano vi chiederete? Le due squadre sono state create in base all’età dei concorrenti, ovvero i “giovani” (fino ai trent’anni) contro i “vecchi” (dai quaranta in su).
La produzione ha optato per questo assetto ma c’è già chi pensa che il divario all’interno dei giovani possa essere incolmabile visto che si passa dai teenager a degli adulti veri e propri, anche se hanno solo 30 anni. È per tale motivo che nelle edizioni precedenti si cercava di trovare dei concorrenti tra e 25 e i 35 anni: perchè da un lato sono abbastanza forti (fisicamente) per affrontare le prove fisiche e dall’altro lato hanno quella maturità sufficiente per essere definiti a tutti gli effetti adulti e responsabili.
L’altra grossa novità di Survivor Nicaragua? Non sarà più presente Russell Hantz, infatti gli ideatori del programma stanno cercando un modo per rimpiazzarlo visto anche che c’è molta attesa attorno alla nuova edizione del reality. Si vocifera che nella ventiduesima edizione Hantz potrebbe riapparire, dunque i suoi intrighi per vincere il reality (almeno moralmente) sembrano aver avuto successo, almeno in un secondo momento.
In questa edizione c’è un altro nuovo elemento da ricordare: il Medallion of Power, il quale dovrebbe servire a dare un vantaggio temporaneo ad una squadra tra le due durante le sfide settimanali. Stephen Fishbach, uno dei quattro sopravvissuti rimasti fino alla fine nell’edizione di Survivor Tocantins-The Brazilian Highlands pronuncia i nomi dei suoi preferiti:
I sopravvissuti che preferisco sono Marty e Sash, anche se quest’ultimo potrebbe sembrare un po’ uno sbruffone. Poi se dovessi dire altri nomi… non mi dispiacciono Jane e Na Onka. Non vedo l’ora di vedere come se la caverà Jimmy Johnson la cui strategia è di dire a tutti che sicuramente non riuscirà ad arrivare fino alla fine del reality.