Alex Britti, colui che insieme a Maurizio Costanzo ha scritto il musical Lungomare, interpretato principalmente dai ragazzi della scuola di Maria De Filippi, non crede molto nei talent show come Amici e X Factor, perché (fonte Leggo/Chi):
Lanciano personaggi, il problema è capire dove poi vanno a finire, di Giusy Ferreri mi dava fastidio il suo voler fare la Amy Winehouse italiana. Restano programmi con poco spessore artistico, però uno che ha voglia di cantare e ballare non fa male a nessuno. … Il problema non sono le trasmissioni in sé, ma se i ragazzi che emergono riusciranno ad avere una carriera duratura. La mia sensazione è che i partecipanti abbiano più fame di fama che di musica. Io non ci sarei mai andato, non sono mai voluto diventare un personaggio ma un musicista.
La soluzione che adotta il cantante romano è semplice: