I ragazzi ricevono un messaggio dalla produzione, in cui devono redigere un taccuino, una sorta di libro nero, in cui ognuno deve scrivere il nome del peggiore dei contadini giornalmente. I ragazzi lavorano, e Marina Ripa di Meana si burla scherzosamente di loro perchè fa parte della Casta. I contadini si avviano alle attività e cercano con molta difficoltà di far pascolare le vacche.
Marco si sente un principiante alle prime armi, che non sa come muoversi, ma si compiace del fatto che Fabrizio sia in grado di condurre la fattoria. Quest’ultimo fa parte della casta che gli consente di dare dei comandi. Pensa che Rocco non ha tanta voglia di lavorare, che fa soltanto quello che lui gli dice e si è dimostrato un ragazzo umile. Rocco è infastidito dal fatto che tutti lo comandano.