Se ieri sera vi siete persi l’appuntamento con la finale di Hell’s Kitchen Italia 2016 niente paura, vi raccontiamo noi cosa è accaduto nel programma di Sky Uno, con Carlo Cracco, che ha visto il trionfo di Carlotta.Anche l’ultimo atto di questa terza edizione di Hell’s Kitchen si è aperta con una bella prova di abilità culinaria, che ha visto i quattro finalisti preparare dei gustosi finger food per gli ospiti del ristorante. La prova è stata vinta da Guglielmo, che ha potuto godere di un pranzo in un ristorante stellato, Da Vittorio della famiglia Cerea. Nel servizio del pranzo lo chef ha voluto saggiare le doti di leadership dei quattro al pass e per questo, prima li ha fatti allenare su di sé e successivamente li ha messi alla prova durante il servizio, mentre Mirko li sabotava in cucina. Tutto questo ha aiutato lo chef a decidere a chi tra loro mancavano le caratteristiche essenziali per guidare una brigata di cucina, cosa fondamentale per il vincitore, che si troverà a condurre la cucina al JW Marriott Hotel & Spa di Venezia. E alla fine ha deciso di eliminare Amalia.
La seconda parte della finale si è aperta con una bella sorpresa per Carlotta, Guglielmo e Kristian. I tre, svegliati da Sybil, hanno preparato in fretta e furia dei bagagli e partire alla volta di una destinazione sconosciuta. Solo all’arrivo hanno scoperto dov’erano: al Chesa Colani, un luxury hotel a St. Moritz. Lì, dopo aver goduto di una serata di relax, l’indomani si sono dovuti sfidare in un’affascinante prova, preparare due piatti classici della cucina internazionale: l’anatra all’arancia e il nodino di vitello alla vodka di Nino Bergese. Ad assaggiare i loro piatti, oltre allo chef Cracco, anche Yuri Carnevali (General Manager del Chesa Colani) e Carlo Montanari (uno dei proprietari della struttura). L’esito della prova è stato dato dallo chef solo al ritorno nel ristorante di Hell’s Kitchen, dove abbiamo scoperto che Kristian doveva abbandonare la sua avventura, mentre Carlotta e Guglielmo hanno ricevuto le giacche da executive. I due finalisti si sono poi sfidati in un avvincente servizio finale, per il quale hanno concepito un menù tutto loro e hanno guidate una brigata composta dai loro ex colleghi. A giudicare i loro piatti, oltre a chef Cracco, in sala abbiamo avuto Cristiano Cabutti (direttore Sales & Marketing del JW Marriott Resort & Spa di Venezia), insieme agli chef stellati Gennaro Esposito e Pino Cuttaia. Alla fine a spuntarla e a vincere questa terza edizione è stata la giovane Carlotta Delicato, che si è aggiudicata un contratto come executive chef al JW Marriott Resort & Spa di Venezia. Complimenti Carlotta e onore delle armi a Guglielmo!