Quinta puntata di X Factor: il programma perde colpi e molti dei ragazzi al di fuori della bravura nel costruirsi un personaggio non stanno tirando fuori altro.
CASSANDRA con Come ti vorrei: mi sembra di stare davanti ad un mix tra emy winehouse e lady gaga (esteticamente parlando)! Questa volta mi ha convinto più della volta scorsa. Mi trovo in disaccordo totale con la Tatangelo e Ruggeri. Cosa vuol dire “NON URLARE”? Allora l’anno passato Marco Mengoni non avrebbe dovuto partecipare ad XFactor, e poi “MODO DI CANTARE DATATO” di cosa?!? Ha cantato a suo modo e non in una maniera datata. Sicuramente questa volta Cassandra è salita un gradino in più nella graduatoria delle mie preferenze.
RUGGERO con Crazy lite thing called love: un piccolo uomo che si cimenta nella corsa ad ostacoli sul palco. Tomassini si sta iniziano a sbizzarrire eh!?! Intonato, al limite della simpatia, sprizza giovinezza da tutti i pori, fresco, ma a mio modesto parere POCO PERSONALE nel canto, mi sembra tutta immagine e pochi contenuti. Va bene che ha solamente 16 anni, va bene che siamo ad XFactor e non al conservatorio, va bene tutto, ma siamo sicuri che tra gli 80.000 selezionati non c’era un ragazzo che magari era meno televisivo ma più personale nel canto? Comunque non voglio massacrare il simpaticissimo Ruggero, bravo dai…