Una puntata pirotecnica, la terza serata di X Factor. La tensione tra i cantanti è tangibile. La manche unica spaventa. Tutti pensano di uscire. I più preoccupati, sicuramente gli A & K e Damiano. L’incontro con i propri giudici sembra stemperare ogni preoccupazione.
Si inizia con la deludente esibizione di Neffa, che stona più delle parolacce di Mara Maionchi dette in un minuto, e che le sono valse in puntata il guinness dei primati. Rompe il ghiaccio Marco con Notorious dei Duran Duran, poi tocca agli A & K, che non convincono per nulla la giuria. Non sono nemmeno tanto clementi nemmeno con Francesca, a cui rimproverano poca emozione. Silver, con Vita di Dalla e Morandi, sorprende il caposquadra Morgan per la dolcezza con cui ha reso unico quel brano. Originale versione di Club Tropicana dei Wham, Luana Biz.
La seconda tornata di esibizioni si apre con l’arrivo del quarto giudice super partes, Daria Bignardi. Bandiera Bianca di Damiano non supera la prova giuria. Nemmeno il suo spogliarello lo salva da un’esibizione da dimenticare. L’arrivo di Eros Ramazzotti è un momento irripetibile, per nostra fortuna. Il duetto con Morgan, in Le Cose della vita, non riesce come si deve. E si sente. Ornella viene aspramente criticata per la sua performance di Non sono una signora di Loredana Bertè. Il cambiamento radicale sembra aver giovato, invece, alle Yavanna. Più sensuali e ironiche piacciono di più.
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