J- Ax archiviata, almeno per ora, l’esperienza a The Voice of Italy dove lo abbiamo visto nel ruolo di giudice, presenta il video ufficiale di Itro, brano contenuto nel suo nuovo album, Il bello d’essere brutti.
J- Ax archiviata, almeno per ora, l’esperienza a The Voice of Italy dove lo abbiamo visto nel ruolo di giudice, presenta il video ufficiale di Itro, brano contenuto nel suo nuovo album, Il bello d’essere brutti.
Al Blue Note di Milano J-AX ha presentato il nuovo album intitolato Il Bello d’esser Brutti: davanti a una vasta folla, con molti Vip che hanno fatto capolino sul palco, il giudice di The Voice si è dunque tolto la soddisfazione di ufficializzare la sua ultima fatica discografica. Dopo il salto ecco una gallery di foto direttamente dalla serata di Milano.
Impegnato con coach nelle registrazioni di The Voice e nel lancio del suo nuovo album, L’uomo col cappello, J Ax ha voluto raccontare i retroscena della sua ultima fatica musicale.
L’album uscirà il prossimo 27 gennaio e J Ax racconta di essersi avvalso della collaborazione di Fedez, Club Dogo, Valerio Jovine, Nina Zilli, Il Cile, Neffa, Max Pezzali, Enrico Silvestrin, ma anche di tre concorrenti di The Voice of Italy 2.
Era chiaro che J-Ax sarebbe stato riconfermato come coach a The Voice anche in virtù del fatto che è stato lui a seguire Suor Cristina Scuccia, il talento musicale che si è aggiudicato il talent.
Intanto il cantante ha appena lanciato il suo nuovo disco, Il bello d’esser brutti, e non ha potuto non commentare i suoi futuri colleghi coach in The Voice.
Il lancio promozionale è sempre lancio promozionale, ma sarà per questo che J Ax non fa altro che rilasciare interviste in questo periodo? Sembrerebbe di sì dato che il suo nuovo disco uscirà il prossimo 27 gennaio.
L’ex coach di Suor Cristina in The voice of Italy ha parlato della sua esperienza televisiva anche a La Repubblica.
Momento d’oro per J-Ax, ex Articolo 31, che sembra essere molto impegnato.
La sua etichetta discografica Newtopia, fondata insieme al collega Fedez, va alla grande in collaborazione con la Sony sta per lanciare Madh e Lorenzo Fragola, giovani artisti usciti da X Factor.
Uno di Quei Giorni è il nuovo singolo di J-Ax feat Nina Zilli, in uscita venerdì 5 dicembre 2014, che anticipa l’uscita dell’album del rapper, Il bello d’esser brutti, prevista per il 27 gennaio 2015.
Un periodo di grandi soddisfazioni per J-Ax.
L’ex coach di The Voice che ha conquistato la vittoria con Suor Cristina Scuccia, ha registrato il sold out nelle prime due date del J-Ax Live.
J-Ax, ospite del Medimex di Bari dove ha incontrato i suoi fans, ha parlato di suor Cristina Scuccia, vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy di cui è stato il coach e della scelta di incidere Like a virgin come primo singolo che tante polemiche ha suscitato.
Sono state fissate le prime due date del J-AX Live 2015, il tour che porterà Alessandro Aleotti in giro per tutta l’Italia. Chissà se gli impegni con la promozione del nuovo album consentiranno all’ex leader degli Articolo 31 di rispondere presente alla convocazione di The Voice che l’anno scorso lo ha visto in giuria insieme a Piero Pelù, Noemi e Raffalla Carrà.
Fervono i preparativi per Forte, forte, forte, il nuovo talent condotto da Raffaella Carrà in onda su Rai Uno a partire da gennaio 2015. In giuria dovrebbero esserci Lorella Cuccarini, un noto giornalista di cui non è stata ancora svelata l’identità ed Emis Killa.
Fioccano denunce sul coach di The Voice, J-Ax. L’ex Articolo 31 è stato denunciato dal critico musicale Dario Salvatori che non ha affatto gradito il lungo post che l’ex coach di Suor Cristina chi aveva dedicato.
J-Ax ha a lungo sostenuto Suor Cristina a The Voice 2, difendendola dalle critiche che spesso sul web avevano colpito la suora; ma in una intervista rilasciata a Radio Deejay a Catania, l’ex leader degli Articolo 31 confessa di non avere più sentito la sua allieva dopo la fine del talent show di Rai 2 che peraltro l’ha vista trionfare.
J-Ax e Fedez hanno creato insieme l’etichetta indipendente Newtopia che vuole investire sul rap in un Paese come l’Italia dove ancora, forse, questo tipo di musica non è così apprezzata.