Nell’eterna diatriba sul valore artistico dei ragazzi che partecipano ad un talent show, Mara Maionchi, insegnante di Amici 11 (già giudice di X Factor e produttore discografico di lungo corso) ha ribadito il suo punto di vista al Corriere Della Sera:
I talent sono un’occasione per farsi conoscere, per un artista – se è di qualità – è sufficiente anche solo la possibilità di farsi ascoltare o vedere. In 40 anni di carriera ho visto più fuochi di paglia che non realtà autentiche. Tutto può essere un fuoco di paglia, non solo i talent, anche manifestazioni come Sanremo: quanti giovani sono stati lanciati dal Festival? Dall’Accademia di Sanremo è uscito Tiziano Ferro, poi da allora non è uscito più nessuno. Nathalie o Becucci non hanno fatto grandi carriere per il momento. Può succedere, come per il vino, che un’annata sia meno buona di altre. Non credo agli artisti che non sono capiti, credo ad artisti che magari hanno sì il talento, ma che non sanno lavorarlo nella maniera giusta o con la stessa forza e voglia di fare che hanno altri. L’impegno, la determinazione, l’applicazione fanno la differenza.