Il processo si apre col caso Daniele: perchè, nonostante il suo talento, va sempre al televoto? I pm sostengono che, al di là del talento, non venga fuori la sua storia. Il padre ritiene che il figlio abbia un grande rispetto per la musica e che non sia antipatico come viene fatto credere. Stefano sostiene che il ragazzo sia molto timido e che quindi non stia uscendo per come è davvero. Peroni afferma che Magro debba liberarsi e lasciarsi finalmente andare (oltre al bel canto, il pubblico si aspetta di più da lui).
I discorgafici ritengono, in sostanza, che Daniele possa essere un bravo corista, ma non un cantante, poichè poco comunicativo. Gaudi, intanto, si fa la barba in diretta. Rostagno sostiene che siamo in televisione e quindi ci deve essere un movimento: se tu poni qualcuno su un piedistallo, la televisione lo toglie da lì! Rodini dice che Daniele non deve essere avvicinato dal pubblico, perchè la popstar, se la vedi in ciabatte, è finita! La migliore amica di Magro ritiene che l’amico sia ormai stressato dal comprendere che cosa non piaccia di lui!