Non fatevi ingannare dalla foto: la puntata di ieri sera di Amici è stata un festival dell’ipocrisia a prescindere da Grazia Di Michele che, pur di aver ragione su Luca Jurman, è riuscita a paragonare Mario agli attuali grandi cantantautori (E’ tanto difficile dire che un ragazzo ha le potenzialità per diventare un buon professionista, invece di sbilanciarsi in paragoni?).
Amici è ipocrita nel titolo: personalmente preferirei che i ragazzi parlassero schiettamente e dicessero:”Ho scelto questa canzone (o questo passo di danza) per metterti in difficoltà, perché penso di essere più bravo di te e voglio vincere i soldi del premio!“. Ci vuole tanto? A quanto pare si, perché tutti hanno paura del giudizio del voto da casa e allora si inventano di aver scelto prove eque, che loro sono buoni e gli altri sono i cattivi.
Lì dentro sono tutti dei lupi travestiti da agnello. Io dico: ragazzi dite le cose come stanno, non cercate di passare per santi, perché il pubblico vi ama, ma a lungo andare potrebbe sentirsi preso in giro, state diventando poco credibili.