Di programmi così ne vediamo tutti i giorni nelle versioni più disparate: talvolta ci sembra di essere in una telenovela, altre volte la recitazione è talmente ben fatta che crediamo alle storie d’amore che nascono in questi programmi televisivi. È il trionfo dei single e nessuna di queste persone si vergogna di esserlo, anche sulla soglia dei trent’anni già compiuti. Questo è ciò che accade in The Bachelor e anche nei vari spin off che sono stati successivamente creati dal produttore Mike Fleiss come The Bachelorette (la versione con una donna e una decina di uomini) e Bachelor Pad in onda sui teleschermi americani a partire da agosto.
Dunque il più grande rischio che si può correre quando c’è un uomo che ha degli appuntamenti con diverse donne è un cuore spezzato, ovviamente. I sintomi includono singhiozzi e iperventilazioni nelle limousine. Ma una cosa che pochi sanno è che quando metti insieme più di dieci donne almeno una di loro perderà la coordinazione (almeno in cima alla scala o davanti ad un ostacolo durante il percorso). Quindi almeno per ogni stagione verrà chiamata un’ambulanza. Non può di certo mancare il sangue!
Ci pregustiamo già come sarà la versione di Bachelor Survivor dove ci saranno ben 25 scapoli e altrettante 25 ragazze single pronti a lottare per arrivare fino alla fine del programma, tra limousine e luoghi da sogno c’è tra i telespettatori chi parteggia clamorosamente per un concorrente piuttosto che per un altro. Ma alla fine questi sembrano farsi gioco di loro dato che si scopre che il programma è solo un esercizio di recitazione e che nessuno mette davvero in gioco i propri sentimenti.