La storia del brutto anatroccolo la conosciamo tutti e seguendo il detto di prima “per belle apparire bisogna soffrire” è doveroso aggiungere anche un’amara verità: e cioè che certe persone farebbero di tutto per apparire in televisione. Sì perchè non si tratta di un semplice programma “prima e dopo” dove delle persone che sembrano essere scherzi della natura vogliono migliorare il loro aspetto, ma si tratta di un vero e proprio duello all’ultimo bisturi.
Per questo motivo è difficile credere che questa serie che esalta la chirurgia plastica possa aver causato un pericoloso incidente che implicava un’anestesia totale (o dottori che potevano solo giocare al ruolo del dottore in televisione). Ciò che risulta ancora più scioccante è il fatto che i concorrenti non collassavano rovinosamente dopo una breve occhiata nello specchio dei nuovi loro.
Nel caso di The Swan il programma da un valido aiuto a coloro che hanno avuto problemi con il proprio corpo in seguito a vicende più o meno drammatiche; dall’affermazione di una fan del reality che scrive sul sito di riferimento “il vostro show è l’unico posto per persone come me” si capisce come la difficoltà di essere accettati nella società, spesso, passi prima dall’aspetto fisico e non dall’essenza delle persone. All’opposto di tale visione estremamente realista dei compromessi ai quali dobbiamo scendere per sopravvivere nel mondo oggi, vi sono anche delle persone che non si accontentano mai del loro aspetto e che non accettano il fatto di dover invecchiare prima o poi.
Piuttosto curioso il caso di Tanya, una concorrente del reality che è stata costretta ad abbandonare i riflettori per aver infranto una delle regole che stanno alla base del programma. Il “cigno” che era emerso dopo vari interventi di chirurgua plastica ha ceduto alla tentazione di guardarsi allo specchio; colta in flagranza di reato, Tanya ha dovuto ammettere la sua debolezza e lasciare così il suo posto ad un’altra concorrente.