J-Ax, ospite del Medimex di Bari dove ha incontrato i suoi fans, ha parlato di suor Cristina Scuccia, vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy di cui è stato il coach e della scelta di incidere Like a virgin come primo singolo che tante polemiche ha suscitato.
Il rapper non condivide la decisione di Suor Cristina, ma la appoggia:
E’ come se esco io con l’Ave Maria cantata da J-Ax. E’ ovvio che fa scalpore e credo che sia stato anche cercato. Se fossi stato io avrei scelto un pezzo diverso. Mi trovo un po’ in linea con i vescovi in questo senso. Detto questo però io do tutto il mio appoggio a Suor Cristina perché ha fatto due cose importanti che hanno lasciato muti tutti quelli che dicevano male di lei: si è tenuta l’abito rinnovando i voti e, soprattutto, ha fatto voto di povertà, quindi lei da questo album non guadagnerà niente e darà tutto in beneficenza.
J-Ax parla della sua partecipazione al programma di Rai2:
Mi avevano già contattato per un talent, ma avevo rifiutato. Quando mi hanno chiamato per The Voice era un periodo particolare: avevo mollato la mia etichetta dopo vent’anni, erano due anni che non facevo un disco, non mi divertivo. Ero in attesa di un segno dal cielo, che puntualmente è arrivato. Avevo paura di fottermi la carriera, ma volevo lavorare a tutti i costi con una leggenda come Raffaella Carrà e anche testare il pubblico italiano.
Il rapper non esclude di tornare anche nella terza edizione dello show:
Non l’ho ancora deciso. Ma devo dire che le proposte sono piuttosto indecenti, quindi vi dico un ni.
A voi piacerebbe rivederlo dietro il bancone di The Voice?
Fonte|via Reality e Show