J-Ax parla della sua esperienza come giudice di The Voice 2 e del fenomeno del momento, Suor Cristina Scuccia nei confronti della quale sente un forte senso di protezione. Il rapper, in un’intervista a La Repubblica, rivela di aver rifiutato in passato di fare il giudice di un talent show e spiega cosa l’ha spinto a dire di si al talent di Rai Due:
In passato ero stato chiamato per fare il giudice, non mi sono neanche presentato per sapere quanto mi avrebbero dato. Stavolta me l’hanno chiesto tre giorni dopo che avevo fatto una scelta di vita: lasciare un’etichetta discografica per fondarne una mia. E poi c’era la Carrà, una leggenda.
J-Ax parla di Suor Cristina:
Con suor Cristina mi sono commosso alle lacrime perché ho visto una ragazza di 25 anni, uno scricciolino, che sfidava la società. Ho pensato: stasera il mondo cambia un po’. Ero sicuro che Cristina avrebbe scelto Raffa. Invece oggi sono il suo protettore.
Il rapper sente il bisogno di proteggere la religiosa:
Quando vedono una suora gli uomini fanno battute agghiaccianti, io difendo l’abito che porta. C’erano i paparazzi davanti al convento e ho chiesto a un mio amico, grosso e tatuato, di proteggerla. Lui si è messo il crocifisso al collo e la segue. Si spara tre messe al giorno perché non la fotografino.
J-Ax parla del progetto della Universal che starebbe pensando ad un tour mondiale:
Ho lanciato un sasso: non voglio un euro, non voglio firmare, ma studiamo un progetto. Coi soldi del suo disco costruiamo un ospedale. Andrei a chiedere un brano ad Alicia Keys o a Whoopi Goldberg. Non usiamo i soliti autori.